Min. Interno - Circ. 09/07/2020 n. 14/2020 - Istruzioni operative riguardanti l'inserimento dei dati nella piattaforma informatica in osservanza alle disposizioni di cui all'articolo 2, comma 2, del D.M. 30/12/2019 n. 608

MINISTERO DELL'INTERNO
DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI
Direzione Centrale della Finanza Locale
Ufficio III - Programmazione finanziaria, analisi economico-finanziarie e attività contrattuale. Attività di previsione e gestione bilancio

CIRCOLARE N. 14/2020/FL

Roma, 9 luglio 2020

OGGETTO: Istruzioni operative riguardanti l'inserimento dei dati nella piattaforma informatica in osservanza alle disposizioni di cui all'articolo 2, comma 2, del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell'Interno n. 608 del 30 dicembre 2019.

 

In considerazione alla recente situazione sanitaria emergenziale si è ritenuto opportuno applicare l'articolo 2, comma 4, del Decreto indicato in oggetto che ha consentito, in via di prima applicazione, di poter autorizzare la trasmissione della relazione in merito ai proventi del Codice della strada e dei relativi interventi invece che entro il 31 maggio entro il 30 settembre 2020.

Al riguardo si richiama quanto disciplinato dall'articolo 103, del d.legge del 17 marzo 2020, n. 18, che, oltre a indicare precise fattispecie amministrative soggette a sospensione dei termini, sembra fornire indicazioni volte a evitare, nella fase contingente, appesantimenti burocratici a carico degli enti pubblici.

Di tale opportunità sono già state fornite adeguate indicazioni con Comunicato pubblicato sul sito Dait finanza locale nella voce notizie.

La piattaforma informatica è tecnicamente impostata e pertanto, in ossequio delle disposizioni di cui al decreto legislativo del 30 aprile 1992, n. 285, articolo 142, comma 12-quater, risulta possibile procedere alla trasmissione telematica della relazione che deve illustrare, con riferimento all'anno precedente, l'ammontare complessivo dei proventi di propria spettanza ai sensi del 12-bis e del comma 1 dell'articolo 208 nonché gli interventi realizzati con tali risorse.

Di seguito vengono indicate le istruzioni operative da seguire per una corretta utilizzazione del sistema informatico precisando che sulle medesime istruzioni la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, nella seduta del 23 giugno 2020, ha espresso parere favorevole.

Esse riguardano:

- 1) Istruzioni a regime per la trasmissione annuale della relazione che ciascun ente interessato è tenuto a inviare al Ministero dell'Interno entro i termini stabiliti del 31 maggio di ciascun anno con l'eccezione prevista in sede di prima applicazione stabilita per il 30 settembre 2020, per la relazione riferita all'anno finanziario 2019..

- 2) Istruzioni per le annualità pregresse che riguardano gli anni dal 2012 al 2018.

 

1) Istruzioni a regime

Le istruzioni operative riguardano l'inserimento dei dati finanziari nel modello informatico per il successivo inoltro al Ministero dell'Interno entro il 31 maggio di ciascun anno e sarà accessibile da parte di ogni ente interessato sul sito web della Direzione Centrale della Finanza Locale all'indirizzo:

https://finanzalocale.interno.gov.it/apps/tbel.php/login/verify.

Ai sensi dell'articolo 2, comma 4, del Decreto interministeriale indicato in oggetto, per il solo anno 2020, la piattaforma telematica sarà accessibile per il mese di settembre e, per i ritardatari, l'applicazione sarà disponibile anche per il mese di ottobre. Dopo tale data la procedura sarà chiusa.

L'ente dovrà utilizzare esclusivamente il modello informatico che riproduce l'allegato "A" del Decreto interministeriale indicato in oggetto.

L'anno di riferimento è quello a cui si riferisce la relazione e cioè l'anno finanziario precedente a quello di presentazione della relazione stessa.

 

Punto 1.

INFORMAZIONI GENERALI

I dati conoscitivi di ciascun ente e l'anno di riferimento della relazione sono inseriti automaticamente dal sistema.

 

Punto 2.

PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER VIOLAZIONI DELLE NORME DEL CODICE DELLA STRADA, COME RISULTANTI DALLA CONTABILITÀ DELL'ENTE DELL'ANNO PRECEDENTE.

Per proventi si intendono le somme incassate nell'anno a cui si riferisce la relazione anche se non coincidenti con le somme accertate nello stesso anno o ad accertamenti di anni precedenti al netto delle spese occorse per i procedimenti amministrativi di cui all'ultimo capoverso dell'art. 1 del Decreto attuativo.

I dati contabili si intendono acquisiti dal rendiconto approvato oppure da verbale di chiusura. Selezionando almeno un "SI" la procedura consente di inserire i dati contabili.

Il Quadro 1 si compone delle sezioni da A a D.

Nella sezione A devono essere inseriti i proventi delle sanzioni applicate ad esclusione di quelle relative alle violazioni dell'articolo 142, comma 12-bis.

Nella sezione B vanno inserite le somme incassate originate da sanzioni derivanti da violazione dei limiti di velocità di cui all'articolo 142, comma 12-bis, comminate da propri organi di polizia su strade di competenza e in concessione. L'importo incassato va indicato nella misura del 100%.

Le sezioni C e D sono relative, rispettivamente, ai proventi incassati ai sensi dell'articolo 142, comma 12-bis, e quantificate nella misura del 50%, da parte dell'ente che produce la presente relazione e riguardano:

- 1. sanzioni comminate dai propri organi di polizia su strade non di proprietà;

- 2. sanzioni comminate su strade di proprietà dell'ente da parte di organi di polizia dipendenti da altri enti.

Il Quadro 1 si completa di due TOTALI che il sistema calcola automaticamente e si riferiscono al:

- TOTALE dei proventi B+C+D riguardanti l'ex art. 142, comma 12-bis;

- TOTALE complessivo dei proventi A+B+C+D.

Specificazione dei proventi delle sanzioni derivanti dall'accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità di cui all'art. 142, comma 12-bis.

Per la sezione C, gli enti beneficiari, ossia gli enti a cui sono erogati il 50% delle sanzioni, vanno individuati selezionando dai menù a tendina la tipologia e la descrizione dell'ente. L'operatore deve indicare per ogni ente l'importo erogato;

Nella sezione D vanno individuati, utilizzando i menù a tendina, gli enti versanti e il relativo importo.

Il "TOTALE" viene calcolato automaticamente dal sistema e deve coincidere con quanto indicato nel Quadro 1 nelle sezioni C e D.

 

Punto 3.

DESTINAZIONE DEI PROVENTI DERIVANTI DALL'ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI DI CUI ALL'ART. 208 E DEI LIMITI MASSIMI DI VELOCITÀ DI CUI ALL'ART. 142, COMMA 12-BIS.

Proventi derivanti dall'accertamento delle violazioni delle norme del codice della strada di cui all'art. 208, comma 1, (ad eccezione delle violazioni dei limiti massimi di velocità di cui all'art. 142, comma 12-bis) - Quadro 2.

In questo riquadro sono descritte, nella prima colonna, le tipologie di intervento di cui all'art. 208 comma 4. Nella seconda colonna, in corrispondenza della tipologia delle cennate attività, viene inserito l'insieme delle risorse finanziarie destinate alla loro realizzazione.

Il "TOTALE" viene calcolato automaticamente dal sistema.

Proventi derivanti dall'accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità di cui all'art. 142, comma 12-bis, - Quadro 3.

Il Quadro si compone di due sezioni che descrivono sinteticamente le attività di cui all'art. 142, comma 12-ter-1 e 142, comma 12-ter-2 che possono essere realizzati con i proventi di cui all'art. 142, comma 12-bis. Nella colonna "Totale in euro" vanno inserite l'insieme delle risorse finanziarie che l'ente decide di utilizzare per le cennate attività.

Il "TOTALE" viene calcolato automaticamente dal sistema.

 

Punto 4.

UTILIZZO DEI PROVENTI DERIVANTI DALL'ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI DI CUI AL COMMA 1 DELL'ART. 208 E DEI LIMITI MASSIMI DI VELOCITÀ DI CUI ALL'ART. 142, COMMA 12-bis.

Utilizzo dei proventi derivanti dall'accertamento delle violazioni delle norme ai sensi dell'articolo 208, comma 1 (ad eccezione delle violazioni dei limiti massimi di velocità di cui all'art. 142, comma 12-bis) - Quadro 4

Il Quadro 4 è diviso in più sezioni in funzione delle tipologie di interventi decisi dall'ente ai sensi dell'articolo 208, comma 4, lettera a, b e c, del d.lgs. 285/1992 e finanziati con i proventi di cui al 1 comma dello stesso articolo (Quadro 2).

Si premette che l'anno di riferimento è quello a cui si riferisce la relazione e cioè l'anno finanziario precedente a quello della presentazione della relazione stessa.

Vanno indicati sinteticamente gli interventi realizzati o in corso di realizzazione.

Nei campi della colonna denominata "Costo in euro" deve essere inserito il costo complessivo e la percentuale di realizzazione dell'intero intervento ricavata dalla spesa già sostenuta o da altri parametri indicativi dello stato di avanzamento.

I campi disposti per riga che indicano "Totale" non vanno compilati. Sarà il sistema a calcolare la somma del costo degli interventi e la percentuale di realizzazione complessiva.

Utilizzo dei proventi derivanti dall'accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità di cui all'art. 142, comma 12-bis - Quadro 5.

L'anno di riferimento è quello a cui si riferisce la relazione e cioè l'anno finanziario precedente a quello della presentazione della relazione stessa.

Come illustrato nel Quadro precedente, nella colonna intitolata "Denominazione intervento" occorre indicare gli interventi realizzati con le risorse provenienti dall'applicazione dell'art. 142 (3), comma 12ter-1 e 12ter-2.

Per quanto riguarda la compilazione dei campi "Costo in euro", "Percentuale di realizzazione" e il "Totale" si rinvia a quanto illustrato paragrafo 4.

 

Istruzioni per le annualità pregresse.

Per quanto riguarda le annualità pregresse non risulta praticabile la trasmissione telematica e pertanto gli enti procederanno alla trasmissione vi e-mail dell'Allegato A del Decreto Interministeriale, che si allega, per ciascun anno con la seguente tempistica:

- Anni 2012 e 2013 da presentare entro il 31 gennaio 2021;

- Anni 2014 e 2015 da presentare entro il 30 giugno 2021;

- Anni 2016 e 2017 da presentare entro il 31 dicembre 2021;

- Anni 2018 da presentare entro il 31 marzo 2022.

Ciascun ente locale interessato invierà l'allegato "A" al seguente indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Tutte le informazioni acquisite saranno inviate dal Ministero dell'Interno al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per i provvedimenti di competenza.

Si pregano le SSLL di voler comunicare il contenuto della presente Circolare agli enti interessati.

IL DIRETTORE CENTRALE
Colaianni

Tags: riparto proventi, coronavirus, proroghe, ministero interno

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