C.d.S. - Art. 148 - Sorpasso

    Codice della strada

    Art. 148 - Sorpasso [1] [2] [3]

    1. Il sorpasso è la manovra mediante la quale un veicolo supera un altro veicolo un animale o un pedone in movimento o fermi sulla corsia o sulla parte della carreggiata destinata normalmente alla circolazione.

    2. Il conducente che intende sorpassare deve preventivamente accertarsi:

    a) che la visibilità sia tale da consentire la manovra e che la stessa possa compiersi senza costituire pericolo o intralcio;

    b) che il conducente che lo precede nella stessa corsia non abbia segnalato di voler compiere analoga manovra;

    c) che nessun conducente che segue sulla stessa carreggiata o semicarreggiata, ovvero sulla corsia immediatamente alla propria sinistra, qualora la carreggiata o semicarreggiata siano suddivise in corsie, abbia iniziato il sorpasso;

    d) che la strada sia libera per uno spazio tale da consentire la completa esecuzione del sorpasso, tenuto anche conto della differenza tra la propria velocità e quella dell’utente da sorpassare, nonché della presenza di utenti che sopraggiungono dalla direzione contraria o che precedono l’utente da sorpassare.

    3. Il conducente che sorpassa un veicolo o altro utente della strada che lo precede sulla stessa corsia, dopo aver fatto l’apposita segnalazione, deve portarsi sulla sinistra dello stesso,[4] superarlo rapidamente tenendosi da questo ad una adeguata distanza laterale e riportarsi a destra appena possibile, senza creare pericolo o intralcio. Se la carreggiata o semicarreggiata sono suddivise in più corsie, il sorpasso deve essere effettuato sulla corsia immediatamente alla sinistra del veicolo che si intende superare.

    4. L’utente che viene sorpassato deve agevolare la manovra e non accelerare. Nelle strade ad una corsia per senso di marcia, lo stesso utente deve tenersi il più vicino possibile al margine destro della carreggiata.

    5. Quando la larghezza, il profilo o lo stato della carreggiata, tenuto anche conto della densità della circolazione in senso contrario, non consentono di sorpassare facilmente e senza pericolo un veicolo lento, ingombrante o obbligato a rispettare un limite di velocità, il conducente di quest’ultimo veicolo deve rallentare e, se necessario, mettersi da parte appena possibile, per lasciar passare i veicoli che seguono. Nei centri abitati non sono tenuti all’osservanza di quest’ultima disposizione i conducenti di veicoli in servizio pubblico di linea per trasporto di persone.

    6. Sulle carreggiate ad almeno due corsie per ogni senso di marcia il conducente che, dopo aver eseguito un sorpasso, sia indotto a sorpassare un altro veicolo o animale, può rimanere sulla corsia impegnata per il primo sorpasso a condizione che la manovra non sia di intralcio ai veicoli più rapidi che sopraggiungono da tergo.

    7. Il sorpasso deve essere effettuato a destra quando il conducente del veicolo che si vuole sorpassare abbia segnalato che intende svoltare a sinistra ovvero, in una carreggiata a senso unico, che intende arrestarsi a sinistra, e abbia iniziato dette manovre.

    8. Il sorpasso dei tram, qualora gli stessi non circolino in sede stradale riservata, deve effettuarsi a destra quando la larghezza della carreggiata a destra del binario lo consenta; se si tratta di carreggiata a senso unico di circolazione il sorpasso si può effettuare su ambo i lati.

    9. Qualora il tram o il filobus [5] siano fermi in mezzo alla carreggiata per la salita e la discesa dei viaggiatori e non esista un salvagente, il sorpasso a destra è vietato.[6] [7]

    10. È vietato il sorpasso in prossimità o in corrispondenza delle curve o dei dossi e in ogni altro caso di scarsa visibilità; in tali casi il sorpasso è consentito solo quando la strada è a due carreggiate separate o a carreggiata a senso unico o con almeno due corsie con lo stesso senso di marcia e vi sia tracciata apposita segnaletica orizzontale.

    11. È vietato il sorpasso di un veicolo che ne stia sorpassando un altro, nonché il superamento di veicoli fermi o in lento movimento ai passaggi a livello, ai semafori o per altre cause di congestione della circolazione, quando a tal fine sia necessario spostarsi nella parte della carreggiata destinata al senso opposto di marcia.[8]

    12. È vietato il sorpasso in prossimità o in corrispondenza delle intersezioni. Esso è, però, consentito:

    a) quando il conducente del veicolo che si vuole sorpassare abbia segnalato che intende svoltare a sinistra e abbia iniziato detta manovra;

    b) quando avvenga su strada a precedenza, purché a due carreggiate separate o a senso unico o ad almeno due corsie con lo stesso senso di marcia e le corsie siano delimitate dall’apposita segnaletica orizzontale;

    c) quando il veicolo che si sorpassa è a due ruote non a motore, sempre che non sia necessario spostarsi sulla parte della carreggiata destinata al senso opposto di marcia;

    d) quando la circolazione sia regolata da semafori o da agenti del traffico.

    13. È vietato il sorpasso in prossimità o in corrispondenza dei passaggi a livello senza barriere, salvo che la circolazione stradale sia regolata da semafori, nonché il sorpasso di un veicolo che si sia arrestato o abbia rallentato in corrispondenza di un attraversamento pedonale [9] per consentire ai pedoni di attraversare la carreggiata.

    14. È vietato il sorpasso ai conducenti di veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 t, oltre che nei casi sopraprevisti, anche nelle strade o tratti di esse in cui il divieto sia imposto dall’apposito segnale.[10]

    15. Chiunque sorpassa a destra, eccetto i casi in cui ciò sia consentito, ovvero compia un sorpasso senza osservare le disposizioni dei commi 2, 3 e 8 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 81,00 a euro 326,00 [11]. Alla stessa sanzione soggiace chi viola le disposizioni di cui ai commi 4, 5 e 7 [12].[13] [14] Quando lo stesso soggetto sia incorso, in un periodo di due anni, in una delle violazioni di cui al comma 3 per almeno due volte, all’ultima infrazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi, ai sensi del capo I, sezione II, del titolo VI.

    16. Chiunque non osservi i divieti di sorpasso posti dai commi 9, 10, 11, 12 e 13 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 163,00 a euro 651,00 [15]. Quando non si osservi il divieto di sorpasso di cui al comma 14, la sanzione amministrativa è del pagamento di una somma da euro 321,00 a euro 1.282,00 [16]. Dalle violazioni di cui al presente comma consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, ai sensi delle norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI. Quando si tratti del divieto di cui al comma 14, la sospensione della patente è da due a sei mesi [17]. Se le violazioni sono commesse da un conducente in possesso della patente di guida da meno di tre anni, la sospensione della stessa è da tre a sei mesi.[18]


    [1] Vedi anche art. 347 regolamento c.d.s. .

    [2] Articolo modificato da: D.Lgs. 10.9.1993, n. 360; D.L. 27.6.2003 n. 151 conv., con mod. nella legge 1.8.2003 n. 214

    [3] Per l’installazione ed utilizzazione di dispositivi di controllo per il rilevamento a distanza delle violazioni delle norme di comportamento di cui al presente articolo vedi circolare Ministero dell’interno n. 300/A/1/54585/101/3/3/9 del 2.10.2002 e l’art. 4 D.L. 20.6.2002 n. 121 conv., con mod., nella legge 1.8.2002 n. 168.

    [4] Parole così sostituite dall’art. 74 del D.Lgs. 10.9.1993, n. 360.

    [5] Parole così sostituite dall’art. 74 del D.Lgs. 10.9.1993, n. 360.

    [6] L’ultimo periodo del comma 8 diventa comma 9 ai sensi dell’art. 74 del D.Lgs. 10.9.1993, n. 360.

    [7] L’originale comma “9. È vietato il sorpasso quando il tram o l’autobus o il filobus siano fermi per la salita o discesa dei viaggiatori.” è stato soppresso dall’art. 74 D.Lgs. 10.9.1993 n. 360.

    [8] Relativamente ai profili distintivi tra le due violazioni al c.d.s. “Circolazione contromano” e “Divieto di sorpasso” e alla contemporanea applicabilità di entrambe, vedi circolare del Ministero dell’interno 27.1.1999, prot. n. M/2413/9.

    [9] Parole così sostituite dall’art. 74 del D.Lgs. 10.9.1993, n. 360.

    [10] Comma così sostituito dall’art. 74 D.Lgs. 10.9.1993 n. 360.

    [11] Parole così sostituite dal D.L. 27.6.2003 n. 151 conv., con mod. nella legge 1.8.2003 n. 214 la cui entrata in vigore è stata fissata al 30.6.2003.

    [12] Parole così sostituite dall’art. 74 del D.Lgs. 10.9.1993, n. 360.

    [13] Relativamente ai profili distintivi tra le due violazioni al c.d.s. “Circolazione contromano” e “Divieto di sorpasso” e alla contemporanea applicabilità di entrambe, vedi circolare del Ministero dell’interno 27.1.1999, prot. n. M/2413/9.

    [14] Periodo aggiunto dal D.L. 27.6.2003 n. 151 conv., con mod. nella legge 1.8.2003 n. 214 la cui entrata in vigore è stata fissata al 30.6.2003.

    [15] Parole così sostituite dal D.L. 27.6.2003 n. 151 conv., con mod. nella legge 1.8.2003 n. 214 la cui entrata in vigore è stata fissata al 30.6.2003.

    [16] Parole così sostituite dal D.L. 27.6.2003 n. 151 conv., con mod. nella legge 1.8.2003 n. 214 la cui entrata in vigore è stata fissata al 30.6.2003.

    [17] Relativamente all’ipotesi di sospensione della patente vedi circolare Ministero dell’interno 27.7.2000, prot. n. M/2413-17.

    [18] Relativamente ai profili distintivi tra le due violazioni al c.d.s. “Circolazione contromano” e “Divieto di sorpasso” e alla contemporanea applicabilità di entrambe, vedi circolare del Ministero dell’interno 27.1.1999, prot. n. M/2413/9.

    Tags: cds, art.148 cds

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