Obbligo di tradurre i verbali di contestazione
Il Ministero dell'Interno, a seguito di segnalazioni provenienti da cittadini residenti in Stati membri dell'Unione Europea e conseguente sollecito della Commissione UE, con nota del 20 aprile 2022, ha richiamato il contenuto della precedente nota dello stesso Ministero, risalente al 12 settembre 2017, sulla base della quale si disponeva l'obbligo di tradurre i verbali di contestazione al codice della strada nella lingua ufficiale dello Stato membro di immatricolazione del veicolo con il quale era stata commessa l'infrazione.
Vasco Talenti
Tags: cross border